Katarína Vidrová

Katarina Vidrová-Tihanyiová vive e lavora a Bratislava.

Ha frequentato gli studi presso il liceo classico, dopo la maturità si e’ iscritta alla Scuola Superiore di Economia presso il commercio estero studio post-laurea.

Parla di se:

– Otto anni fa ,ero nel pieno della salute, improvvisamente sono scesa in uno stato di incoscienza. Cadendo ho colpito la testa e danneggiato la colonna vertebrale. Ero incosciente. Il tutto e’durato pochi minuti. Durante l’ incoscienza è accaduto qualcosa di speciale ed eccezionale. Ho visto la mia immagine in un angolo della stanza ed improvvisamente poi sono tornata al corpo e lentamente ho iniziato a riprendere possesso di esso.

Già durante la mia guarigione ho sentito un cambiamento nei miei sentimenti e nelle priorità di vita. Prima di questa esperienza del corpo, nel mio tempo libero mi dedicavo alla scrittura della poesia e prosa. Dopo un difficile recupero e ripristino delle funzioni motorie e’ nato in me il forte impulso di voler dipingere. Tutta la mia esperienza , i miei sentimenti e desideri  l’ ho confidati alla mia amica pittrice dell’ accademica la signora Verunka Juneková e anche al pittore accademico Mira Brtka. Il mio percorso artistico mi ha portato ad imparare e studiare negli studi di artisti importanti in Slovacchia. La pittura mi ha presso in pieno.

Preferisco lavorare con colori ad olio e uso soprattutto spatola. Creo soprattutto di notte, quando assorbo l’energia da una fonte a me sconosciuta. Dopo le ore passate a dipingere mi sento sempre di umore positivo e piena di energia.

Lo scopo della mia vita ora è l’ arte che mi riempie d’ amore, del potere e dell’energia infinita. Sento che è la mia missione e sono grata per questo. Quest’anno mi sono laureata presso l’Università di Bratislava nella storia dell’arte.

Le mie opere sono presenti nelle collezioni privati.

Ho raggiunto in pochi anni, notevoli risultati ed ottenuto riconoscimenti in mostre e concorsi internazionali in Italia. Ho esposto nella Repubblica Ceca a Praga, Brno e Liberec, in Slovacchia a Bratislava, Pezinok e Banska Bystrica.